I risultati raccolti dal KOF nel mese di ottobre tratteggiano un generale miglioramento della congiuntura nel comparto bancario. In particolare, in Ticino si nota un netto miglioramento dell’indicatore relativo alla situazione degli affari, che si ritrova nella valutazione dell’evoluzione della domanda e in quella dei livelli d’impiego. Spostando l’orizzonte verso i prossimi tre mesi le sensazioni in termini di domanda si ridimensionano, ma rimangono positive soprattutto per quanto concerne la clientela interna.

 

 

 

Il commento del Direttore ABT Franco Citterio

«Il trimestre in rassegna è stato carattterizzato nuovamente dall’aumento dei tassi d’interesse che continua ad avere un effetto positivo sulla redditività degli istituti di crediti. Il margine sulle operazioni creditizie ne ha beneficiato, migliorando i risultati d’esercizio. D’altra parte, tassi più alti significano un freno ai nuovi investimenti aziendali ed ipotecari e quindi si spiega una certa cautela nelle prospettive di crescita dei volumi.
Per quel che riguarda i mercati borsistici occorre considerare il peggioramento delle condizioni geopolitiche internazionali che ha significato un accresciuto rischio per gli investitori. Anche in questo caso la ritornata redditività delle operazioni monetarie e obbligazionarie ha frenato i mercati azionari, riducendone i volumi.
Infine, la nota positiva sul fronte occupazionale va letta in chiave prudenziale anche se sempre più istituti segnalano la mancanza di nuovi profili professionali che possano far fronte all’imminente ricambio generazionale. Decisiva in questo caso sarà la capacità del settore di rendere più attrattivo il posto di lavoro in banca». 

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