L’Associazione Bancaria Ticinese (ABT) ha come organo sovrano l’Assemblea generale dei soci, che si riunisce di regola una volta all’anno e alla quale possono intervenire i delegati delle banche affiliate.
L’Assemblea generale designa:
- il Presidente
- i membri del Comitato esecutivo ABT
- i membri del Consiglio del Centro Studi Villa Negroni
- i membri del Comitato della CAFABT (Cassa assegni familiari)
- il cassiere e l’ufficio di revisione.
Scopi e attività ABT
L’Associazione Bancaria Ticinese (ABT) è nata nel 1920 quale associazione privata di banche con una regolare attività bancaria nel Canton Ticino.
Scopo dell’associazione – come recita lo Statuto – “è quello di salvaguardare e difendere l’immagine della piazza finanziaria ticinese e gli interessi e i diritti dei suoi membri in campo cantonale, ad eccezione di ogni attività commerciale.”
In particolare si vuole:
- promuovere la piazza finanziaria ticinese e la sua immagine coinvolgendo gli altri partecipanti (gestori patrimoniali, fiduciari, assicuratori, avvocati d’affari e altri) e le loro associazioni
- gestire un’informazione e comunicazione oggettive ed efficaci sui temi che riguardano l’attività dell’Associazione
- facilitare le relazioni tra i membri e discutere tutte le questioni riferite agli scopi dell’ABT
- stabilire norme intese a coordinare attività di comune interesse
- collaborare nell’applicazione delle direttive emanate a livello nazionale
- promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale attraverso la Fondazione Centro Studi Villa Negroni (CSVN)
- partecipare ai lavori di preparazione di leggi e convenzioni cantonali nell’ambito di procedure di consultazione
- sensibilizzare le autorità su problemi di particolare importanza concernenti la piazza finanziaria ticinese
- gestire la Cassa assegni familiari dell’Associazione Bancaria Ticinese.
L’attività associativa si divide in 4 aree d’intervento: