La piazza finanziaria svizzera è stata repentinamente scossa il 19 marzo scorso, quando a Palazzo federale è stato reso noto l’acquisto di Credit Suisse da parte di UBS. Qual è l’umore attuale tra gli istituti bancari? Secondo i dati raccolti dall’indagine congiunturale del KOF nel corso del mese di aprile, le sensazioni, in termini di valutazione degli affari, sono giudicate ancora “buone” dalla maggioranza degli istituti attivi in Ticino. Risultano pure positive le valutazioni per quanto riguarda la domanda di servizi bancari nei prossimi tre mesi.
Il commento del Direttore ABT Franco Citterio
«Il Big Bang che ha contraddistinto il 1. trimestre 2023 è l’annuncio avvenuto lo scorso 19 marzo dell’acquisizione “forzata” di Credit Suisse da parte di UBS. Le bocce non sono ancora del tutto ferme ed è prematuro prevedere le conseguenze che questa operazione avrà sulle banche stesse e su tutto il settore finanziario. Siamo tuttavia convinti che l’acquisizione, mediante un sostegno di liquidità garantito dallo Stato, accrescerà la fiducia nel sistema bancario svizzero e creerà maggiore stabilità per il sistema finanziario internazionale, evitando gravi conseguenze per l’economia svizzera. Tutte le autorità di vigilanza estere sono state coinvolte e ritengono che la decisione delle autorità svizzere sia stata la migliore considerati i vari scenari. Il sondaggio in esame non considera ancora pienamente l’impatto di questa operazione, i cui effetti si vedranno solo nei prossimi mesi quando verranno annunciate le prime misure. E’ presumibile che le prospettive espresse dagli istituti interpellati, oggi ancora moderatamente positive, potranno subire un peggioramento. Tuttavia non dimentichiamo che a fronte delle due grandi banche ne esistono in Svizzera tante altre che negli ultimi trimestri hanno registrato risultati incoraggianti sia sul fronte creditizio sia su quello della gestione patrimoniale. Quindi non dobbiamo fare di tutta un’erba un fascio e aspettare l’esito dei prossimi sondaggi che saranno sicuramente più indicativi».