Nel mese di luglio, oltre la metà degli istituti bancari affermano di avere una situazione degli affari positiva, sensazione condivisa in tutte le maggiori piazze finanziarie svizzere. In particolare rimane alta la quota di istituti che avvertono una crescita della domanda da parte della clientela privata, mentre, in termini di volumi, crescono ulteriormente le indicazioni relative ai capitali gestiti e ai crediti accordati.
Anche per i prossimi mesi non si prevedono cambiamenti di tendenza. Nonostante questo clima, apparentemente favorevole, rimangono negative le sensazioni relative ai livelli d’impiego
Il commento del Direttore ABT Franco Citterio
A un anno dall’impatto funesto che la pandemia COVID-19 ha avuto sulla popolazione e sull’economia dei Paesi di mezzo mondo è interessante notare come la maggior parte delle attività bancarie abbia potuto risollevarsi. Grazie ad una struttura economica diversificata il Canton Ticino ha recuperato buona parte del terreno perso e le prospettive sono abbastanza positive. Rispetto a un anno fa la richiesta di servizi finanziari da parte dei privati e delle imprese locali si è risollevata molto velocemente e gli istituti bancari sono stati in grado di adeguare le proprie strutture e i processi di lavoro per far fronte alla domanda in maniera efficiente. Le opinioni espresse dagli operatori bancari riguardo al 2. trimestre 2021 confermano quindi una buona tenuta del mercato interno per quel che concerne la clientela nazionale e i crediti alle imprese.
Buone notizie provengono nonostante tutto anche dalla clientela internazionale, che apprezza la professionalità e la stabilità del sistema bancario svizzero: i volumi dei patrimoni gestiti sono in recupero grazie soprattutto grazie al buon andamento dei mercati borsistici internazionali.